ElectroRecensioniStraniero

RÖYKSOPP Profound Mysteries

royksopp profound mysteries

La prima parte è un continuo assalto al cuore di ogni amante di una certa elettronica Anni Duemila: ritmi favolosi, parti vocali evocative e pezzi come “Impossible” con Alison Goldfrapp e soprattutto “This Time, This Place…” con Beki Mari che sembrano creati per mettere d’accordo tutti: sia chi cerca la pista da ballo, sia chi dai divanetti dei locali non si schioderebbe neppure con le cannonate. Insomma, i primi 20/25 minuti sono davvero tanta roba. Poi “Profound Mysteries” si smarrisce. Non diventa brutto o mediocre, ma non riesce più a trovare quel linguaggio immaginifico che nella prima parte accompagna per mano l’ascoltatore in una dimensione “altra” che a tratti è esaltante e a tratti è trascendenza pura. Si procede per fiammate: qualche linea melodica stuzzica, il livello è comunque discreto ma non fa saltare sulla sedia come nelle battute iniziali.

Review Overview

QUALITA' - 69%

69%

Pulsante per tornare all'inizio
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.