RESCUE Silence Here
Vincenzo Di Sarno è Rescue e “Silence Here” è il suo album d’esordio. Nome italianissimo, proposta che affonda le radici in un rock-pop d’Oltremanica (quindi cantato in inglese) che talvolta scivola fra le braccia della malinconia. E’ un buon disco? Assolutamente sì, per tre motivi: il cantato di Rescue seduce al primo ascolto, la produzione è curata e sotto l’aspetto prettamente melodico quasi tutta la scaletta sa intrattenere l’ascoltatore premiandolo per la sua fiducia. Insomma, l’asticella della sufficienza è superata senza tentennamenti, ma c’è il potenziale per coltivare ambizioni maggiori. Il compact funziona dall’inizio alla fine, forse manca un brano capace di fare da asso-piglia-tutto, ma nei debutti è fondamentale capire se c’è sostanza, e qui la sostanza c’è. E intendiamoci, ci sono anche le canzoni: “In Heaven Or Nowhere”, “Starfield” e soprattutto “Alive” sono tre ottimi pezzi.