
MXMTOON Alhambra, Parigi, Francia - 15 aprile 2025
C’è chi sul palco si trasforma, e poi c’è Mxmtoon, che fa molto di più: moltiplica sé stessa. All’Alhambra di Parigi ha portato uno show pieno di energia positiva, ma anche di momenti teneri, intimi, veri. Un concerto che è sembrato più una lunga chiacchierata con un’amica di quelle che ti fanno ridere, ballare e, ogni tanto, anche commuovere.
Lei è un folletto. Tiene la scena con naturalezza, senza mai sembrare sopra le righe. E quando iniziano le canzoni, succede qualcosa di difficile da spiegare: è come se una scintilla le attraversasse il corpo e la trasformasse. L’energia sale all’improvviso, e la ragazza dolce e timida tra un brano e l’altro diventa una vera forza della natura. Sembra posseduta da un piccolo demone rock che la guida fino all’ultima nota, per poi sparire di colpo appena la musica si ferma. E lei torna a sorridere, a raccontare, a respirare con il pubblico.
Il suo pop rock è leggero ma mai superficiale. Vibra di emozioni semplici, vere, che parlano a chiunque abbia bisogno di sentirsi meno solo. In sala si balla, si canta, si sorride tantissimo. Il pubblico conosce buona parte del repertorio e risponde con entusiasmo: si crea un circolo continuo di energia che parte dal palco, arriva fino in fondo alla sala e torna indietro potenziato.
Tra un brano e l’altro, Mxmtoon si prende il tempo per raccontare da dove ha cominciato. Dice di essere partita dalla sua cameretta, come tanti, con canzoni su YouTube e un ukulele. Racconta piccoli pezzi di sé, senza patina, senza pose. C’è un momento in cui si commuove visibilmente durante un brano, e quel piccolo tremolio nella voce è più potente di qualsiasi nota alta o assolo. Non c’è niente di costruito, niente di forzato. Solo lei, con le sue fragilità e la voglia di condividerle. È raro vedere un’artista con una presenza scenica tanto solida e, allo stesso tempo, così trasparente. La forza di Mxmtoon sta proprio lì: riesce a essere esplosiva e delicata, teatrale e casalinga, trascinante e autentica. Tutto nel giro di pochi minuti. Una botta di energia travestita da carezza.
Si ringraziano Jen ed Ellie @awal per l’ospitalità