ElectroItalianoRecensioniSperimentazioneStrumentale

GDG MODERN TRIO Spazio 1918

gdg modern trio

Bruno Dorella non è mai banale e il suo percorso è stato finora così vario che quando lo vedi fra i partecipanti di un progetto sai già in partenza che lungo la scaletta ci sarà qualcosa di sorprendente.

GDG Modern Trio vede Francesco Giampaoli, Bruno Dorella e Stefano Ghittoni confrontarsi attorno a un’idea di suono che proietta l’ascoltatore indietro nel tempo, sia perché l’elettronica proposta è sfacciatamente vintage, sia perché le chitarre ricamano più che martellare e sono sempre tese a creare un’atmosfera corposa, talvolta lynchiana, talvolta anche con rimandi al filone poliziottesco.

L’ascolto dell’album è fluido e non ci sono scivoloni. La durata contenuta (30 minuti) favorisce il rapido riascolto. Insomma, un esperimento ben riuscito.

Review Overview

QUALITA' - 68%

68%

Pulsante per tornare all'inizio
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.