CARA Altri Occhi

Ci piace molto l’immaginario di Cara, alter ego della cantautrice lo-fi pop Daniela Resconi. Sarà che ci esaltiamo quando insicurezze e debolezze vengono tradotte in musica senza orpelli, e in “Altri Occhi” non ci sono grossi filtri, è tutto essenziale e facile da interpretare.

Tra cantautorato e pop, Cara qui intreccia le sue musiche con sfumature esotiche e ampi rimandi agli Anni Ottanta. Guai però a pensare a un disco vecchio: le nove canzoni in scaletta hanno infatti freschezza ed espressività, sorrette da un lavoro efficace sulle liriche.

L’iniziale “Prendi me” è un ottimo biglietto da visita ed è seducente come sono sempre seducenti le canzoni che parlano di sentimenti e relazioni donna/uomo in maniera diretta. La title track ha un ritornello semplice che arriva subito e l’arrangiamento è perfetto, con alcuni effettini che stuzzicano l’ascoltatore. Il resto del compact ha in “Prendo senza chiedere” un altro passaggio vincente.

In conclusione: un lavoro maturo, generoso di idee, fra le cose più interessanti ascoltate in questo inizio di 2019 in ambito italiano.