Cinema2018

LA PRIMA NOTTE DEL GIUDIZIO Gerard McMurray

prima notte giudizio

Prima regola di un prequel: preparati una storia convincente che giustifichi film e naturalmente inizio della saga. Altra regola: se ti inventi un manifesto (bello) con una maschera (bella), poi sarebbe anche intelligente usarla durante il film, darle visibilità, metti che il film va bene e diventa oggetto di culto magari ci tiri su qualche spicciolo. Se invece la inquadri per 3 secondi, fai un autogol. Così come è un autogol – quando la sceneggiatura è deboluccia – non investire su un “cattivo” degno di tal nome.

La lunga premessa sopra per dire che “La prima notte del giudizio” è un film inutile, perché non aggiunge nulla alla serie. E la trama è così povera di idee, che ci passa persino la voglia di spendere due parole su di essa. Intendiamoci, non che i capitoli recenti fossero “roba forte”, ma sinceramente questo prequel mette una pietra tombale su quella che all’inizio poteva essere una storia originale da sviluppare in qualche puntata, ma che alla fine dei conti è stata banalizzata all’inverosimile per logiche commerciali e di botteghino.

Cosa salvare dal naufragio? La fotografia, forse. E qualche scena di lotta – se proprio vogliamo essere gentili e generosi. Perché la cruda verità è che la pellicola fa acqua da tutte le parti ed è destinata a un pubblico di adolescenti, ragazzini svogliati che entrano in sala con il telefonino attaccato al naso e non si staccano dallo schermo sino a quando non si riaccendono le luci in sala.

Review Overview

SCORE - 3.5

3.5

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